L’AFFUMICATORE: STORIA ED UTILIZZO

L’affumicatura sembra che sia stata scoperta ben 90.000 anni fa come evoluzione della classica essiccazione. I cibi appesi nelle caverne venivano naturalmente affumicati dal fumo del fuoco acceso per fare luce e calore. 

L’affumicatura è ancora oggi un metodo di conservazione che si basa sulla produzione di sostanze antibatteriche che vengono prodotte dalla combustione incompleta di erbe e legno.

Con l'ausilio dell'affumicatore potrai affumicare i tuoi cibi rendendoli più gustosi.

Come usare l’affumicatore professionale ?

L'affumicatore professionale è una delle opzioni possibili per chi desidera affumicare vari cibi. Si tratta di una sorta di cilindro di metallo dotato di coperchio dove all’interno vanno posizionati gli alimenti, questo è collegato ad un cestello dove avviene la combustione dei legni e in questo modo, il calore ed il fumo avvolgono i cibi in cottura per realizzare l’affumicatura. 

L'affumicatore professionale è un apparecchio che viene apprezzato per svariati motivi:

    • semplice e veloce da pulire, nonchè facilmente igienizzabile;

    • facilità di utilizzo;

    • cibi più gustosi e saporiti.

Ideale per affumicare carne, pesce, salumi e formaggi. Ogni prodotto ha bisogno di una tipologia di legno diversa, per esempio per il pesce sono consigliate le scaglie di cedro o acero, per la carne di cervo e di maiale quelle di quercia che sono però da evitare per pollame e pesce.

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