FRUTTA CANDITA E CANDITORE PROFESSIONALE: TUTTO CIO’ CHE DEVI SAPERE.

Quali sono i benefici della frutta candita ?

La frutta candita è ricca di minerali, soprattutto di potassio e contiene apprezzabili livelli di vitamina C e RAE, ma anche di acido folico.

Chi ha inventato la frutta candita?

Gli arabi servivano agrumi e rose candite nei momenti topici dei loro banchetti. Grazie ai mercanti veneziani prima e genovesi poi, la canditura si fece strada in Occidente. In Italia, la frutta candita diventò  ingrediente principale di alcuni dei dolci più famosi della tradizione culinaria tra questi: il panettone milanese, la pastiera napoletana e la cassata siciliana.

Derivazione della parola candire:

La parola "candire" viene dall'arabo qandat, trascrizione della parola in sanscrito khandakah ("zucchero"). I prodotti ottenuti mediante canditura si chiamano canditi o frutta candita.

Canditura industriale e professionale come avviene ?

Per la canditura professionali esistono delle vere e proprie macchine per canditura, si tratta di recipienti a chiusura ermetica, dentro i quali frutta e sciroppo vengono tenuti a bassa pressione. Il punto di ebollizione risulta così abbassato a 55-60 °C. L'autoclave è riscaldata alla temperatura corrispondente, finché non si giunge, per evaporazione, alla concentrazione finale.

Quali sono le materie prime predilette per la canditura ? 

Frutti come ciliegie o agrumi (mandarino, chinotto, kumquat o fortunella), albicocca e castagne, prugna, nespola, pesca, pera, mango, papaya, melone, cedro, arancia, limone, radici di zenzero ma anche molti fiori a scopo decorativo.

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